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Bruni: «L’agricoltura si è evoluta e la ricerca è oggi fondamentale»

By 4 Aprile 2023No Comments

Il presidente riflette sul rapporto tra questo settore chiave per l’economia ferrarese e il mondo universitario, non solo locale «Mattarella a Ferrara? Una prova del valore del nostro ateneo»
di Alberto Lazzarin su “Il Resto del Carlino – Ferrara”

CSO Italy compie 25 anni

La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Università di Ferrara avviene nel segno dell’innovazione e della ricerca scientifica e anche, osserva con orgoglio Paolo Bruni, nel mese in cui si festeggia il venticinquesimo di Cso Italy che su questi temi e valori ha fondato la sua attività e la stessa esistenza.
Presidente Bruni, è una ricorrenza importante non solo per voi di Cso Italy…
«E’ così. Questo quarto di secolo ha dimostrato quanto fu giusta la decisione di privatizzare un servizio che era pubblico e che aveva fatto il suo tempo. Cso venne fondato da 17 produttori,
passati oggi a 70, operativi in 15 regioni (all’inizio erano tre). Si tratta delle organizzazioni economiche più strutturate che rappresentano grandissima parte del mondo dell’ortofrutta. E si svilupperà ancora. Il 28 aprile festeggeremo la ricorrenza con una bella iniziativa nel Ridotto del teatro comunale».
Come giudica il ruolo dell’agricoltura oggi?
«Il suo ruolo si è modificato negli anni. Nella nostra provincia, ad esempio, non vediamo più una distesa di frutteti ma altre colture e aziende di assoluta avanguardia: da Bonifiche Ferraresi a
Conserve Italia, tecnologie avanzatissime con droni e satelliti che hanno preso il posto di vanghe e aratri. I vivai (Salvi, Mazzoni, Zanzi) sono punti di riferimento nazionali e internazionali»
Centrale, appare, il rapporto con l’università…
«Certo. Per troppi anni scuola e atenei da un lato e mondo del lavoro dall’altro hanno seguito strade diverse. Ora il quadro è cambiato anche perché la ricerca è divenuta indispensabile per il mondo della produzione mentre occorre incrementare fortemente gli stage in azienda per preparare subito i tecnici. Si sta insomma modificando in senso decisamente positivo la dinamica della formazione nel rapporto università-lavoro. Lo stesso Cso Italy lo scorso anno ha realizzato un’importante ricerca con la facoltà di economia del nostro ateneo in merito alla forte distorsione dei prezzi dovuta al covid e alla guerra in Ucraina»

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