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Bruni con Caselli: “Emergenze come la cimice asiatica non possono aspettare”

By 29 Agosto 2019No Comments

“Un vero e proprio piano d’azione condiviso, che coinvolga istituzioni, mondo agricolo e della ricerca” per far fronte alle emergenze della filiera ortofrutticola, a partire dal flagello della cimice asiatica.
Assolutamente allineato su questa posizione, espressa con vigore nell’incontro di Bologna del 28 agosto dall’assessore Simona Caselli, il presidente di  CSO Italy  Paolo Bruni, che plaude anche all’iniziativa del tavolo tecnico regionale di emergenza, operativo in Emilia Romagna dall’8 luglio scorso. “La crisi di governo e le consultazioni in corso a Roma – sottolinea Bruni – non possono far passare in secondo piano un problema che rischia di mettere definitivamente in ginocchio non poche aziende ortofrutticole. Non si possono fermare provvedimenti, come quelli dell’autorizzazione a combattere la cimice asiatica con insetti antagonisti, indispensabili per cercare di fronteggiare un problema tanto grave. Pertanto bene ha fatto l’assessore Caselli a procedere in Emilia Romagna, stanziando finanziamenti finalizzati ad azioni concrete”.

“Qui serve una svolta – aggiunge subito il presidente di CSO Italy – che dia priorità nell’agenda di governo alle produzioni agricole e ortofrutticole in particolare, prima che sia troppo tardi. Siamo davanti a una ricchezza nazionale che rischiamo di vedere ridimensionata e che noi di CSO  vogliamo, insieme agli altri organismi di settore, a  tutti i costi sostenere”.

Il CSO Italy pertanto non solo è allineato ma “sostiene l’azione di Simona Caselli per misure tempestive, mettendosi a disposizione in tutte le sedi e in tutti gli ambiti in cui si possa utilmente intervenire”, conclude Bruni.