“Malgrado tutti gli sforzi nulla è risolto. Dobbiamo continuare nel nostro impegno sul fronte dell’apertura dei nuovi mercati, diversificando le destinazioni, perché dobbiamo pensare che ritorneremo a produrre di più. Nel mercato interno non dobbiamo stancarci di parlare al consumatore trasmettendogli i grandi valori dell’ortofrutta italiana sul piano del beneficio per la salute, ma anche del gusto e dello stile di vita. Il consumo di ortofrutta continua a incidere pochissimo nell’economia di una famiglia a fronte dei tanti benefici che dà in cambio. Questa stagione, incrociando le dita, potrebbe essere migliore di quelle passate e ce lo auguriamo fortemente. Ma troppe sono le insidie e le sfide che ci richiedono un impegno massimo”.
Così Paolo Bruni, presidente di CSO Italy, intervenendo al convegno organizzato da Coldiretti a Macfrut questo pomeriggio sul tema “Ortofrutta: dall’emergenza alla ripartenza”, che ha visto gli interventi del ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, del presidente di Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, dell’assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna Alessio Mammi, del CEO di CAI Gianluca Lelli, del presidente di Fruitimprese Marco Salvi, della presidente di UNAPROA Sonia Ricci, di Gianmarco Guernelli di Conad e Gilles Ballot di Carrefour, con l’europarlamentare Paolo De Castro video-collegato da Strasburgo.
Bruni, senza nascondere i pressanti problemi sul tappeto, dai rincari alla manodopera che latita, ha ricordato le positive previsioni per le albicocche, la positiva chiusura della campagna 2021 dell’export nazionale, sottolineando che è il momento di stringere i dati per consolidare i segnali di ripartenza.
CSO Italy è impegnato a Macfrut in varie iniziative convegnistiche ed ha organizzato una collettiva con presenze importanti come Fruitimprese, Fortini Ortofrutticoli, Kingfruit di Ceradini Group, Mazzoni SpA con la sua divisione biologica Veritas Biofrutta.