Si discuterà dei problemi legati alle crescenti difficoltà nel reperire materie prime e semilavorati per la produzione di tecnologie e imballaggi, nonché di logistica in relazione ai flussi internazionali di ortofrutta fresca, nell’incontro online di giovedì 1 luglio alle 10 dal titolo “Prezzi delle materie prime. Rincari e conseguenze sul comparto agroalimentare”, organizzato da CSO Italy e moderato dal presidente Paolo Bruni, con interventi di Roberto Graziani (Graziani Packaging), Riccardo Martini (DCS Tramaco), Angelo Benedetti (Unitec), Riccardo Zoffoli (Infia), Marco Salvi (Fruitimprese), Cristian Moretti (Agrintesa), Claudio Magnani (Apofruit Italia) e Fabio Massimo Pallottini (Italmercati).
L’aumento dei prezzi delle materie prime e della componentistica, oltre che dei noli per il trasporto marittimo di container, ci impone una riflessione focalizzata rispetto agli effetti che si ripercuoteranno sull’intero settore agroalimentare”, sottolinea il presidente di CSO Italy.
“Si sta profilando una nuova dinamica dei trasporti – precisa Paolo Bruni – e una difficile gestione delle rotte internazionali. Abbiamo organizzato questo incontro online proprio con l’obiettivo di analizzare i nuovi scenari di politica internazionale e valutare insieme possibili strategie per affrontare la nuova realtà grazie a ospiti autorevoli che, con i loro interventi, apporteranno un utile aggiornamento della situazione”.
Aggiunge Elisa Macchi, direttore di CSO Italy: “Il tema del rincaro delle materie prime è molto sentito dai nostri associati, partendo da quelli di filiera fino a quelli di produzione, ed è per questo che abbiamo pensato al webinar di giovedì, affinché diventi un momento di raccordo e di coesione fra i vari attori di tutta la filiera, perché i problemi accomunano tutti nella stessa misura. I costi di produzione sono già di per sé molto elevati in un’annata inficiata da basse produzioni. È importante conoscere e comprendere le dinamiche che hanno generato questi rincari. La soluzione non è dietro l’angolo e difficilmente si verificherà un drastico cambio di rotta, ma forse, insieme, sarà possibile trasformare tutto ciò in un maggiore riconoscimento del valore dell’ortofrutta”.
Il dibattito si svilupperà anche sulla base dell’analisi introduttiva dei diversi mercati e dei nuovi scenari di geopolitica internazionale del professor Massimiliano Mazzanti, ordinario di Economia Politica dell’Università di Ferrara, che aprirà i lavori con una presentazione dal titolo: “Transazione ecologica e Green Deal: innovazione, politiche e strategie delle imprese italiane nel contesto europeo e globale”.