Italia: i consumi di frutta e verdura / 2023
Premessa
“Si conferma la diminuzione degli acquisti” è un leitmotiv che da anni accompagna l’incipit di report ed analisi inerenti il comparto ortofrutticolo. Trovarne le cause non è così scontato, anche e semplicemente perché l’ortofrutta è un insieme di tanti prodotti, ciascuno con la propria storia, le proprie caratteristiche, i propri standard di qualità. Certamente per alcune specie l’offerta deficitaria di questi ultimi anni ha influenzato il mercato: una così minor produzione si traduce in una minore presenza delle referenze sui banchi di vendita – meno referenze e periodo di commercializzazione più ristretto -. In altre situazioni può aver influito la qualità che per un prodotto come l’ortofrutta non è sempre definibile a priori anche in presenza di buone tecniche produttive e di conservazione.
Poi ci sono prodotti poco innovativi, che non hanno saputo parlare al consumatore, che non si sono evoluti, per i quali il disinteresse è costante e progressivo da tanto tempo e contemporaneamente un incremento verso i prodotti trasformati o derivati dal fresco. C’è infine chi pensa che le nuove tendenze alimentari, soprattutto quelle dei più giovani, limitino la presenza della frutta nella dieta, perché ritenuta ingrassante, meglio le proteine. Le cause sono certamente da ricercare nell’insieme di tutte queste motivazioni, ma il dato che emerge analizzando il report, è un calo, che riguarda, seppure con intensità diverse, praticamente tutte le specie ortofrutticole a fronte di un aumento generalizzato del prezzo medio al dettaglio.
Questo incremento di prezzo a volte è giustificato da una carenza di offerta, a volte da una diversa composizione dell’offerta tesa a migliorarne la qualità, ma certamente tutto ciò ha riflessi importanti sulle abitudini di acquisto, soprattutto se si considera che la spesa famigliare complessiva è in netto aumento.
Negli ultimi dati pubblicati da Istat – Report Consumi 2022 – la stima della spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è di 2.625 euro, in forte aumento (+8,7%) rispetto ai 2.415 euro del 2021. Nella stessa analisi si evidenzia come le famiglie abbiano posto in essere strategie di risparmio per far fronte al forte aumento dei prezzi che ha caratterizzato il 2022. In molti casi si è trattato anche di modificare le proprie scelte di acquisto, in particolare nel comparto alimentare. Il 29,5% delle famiglie intervistate nel 2022 dichiara, infatti, di aver provato a limitare, rispetto a un anno prima, la quantità e/o la qualità del cibo acquistato.
In questo quadro rimane sempre importante rimarcare che nel 2022, su una spesa media mensile di 2.625 euro, il comparto degli alimentari e delle bevande ne ha concentrato il 17,5%, di cui il 21,2% ha riguardato l’ortofrutta, vale a dire il 3,7% della spesa media famigliare complessiva, percentuale in calo rispetto agli passati. Molto riduttivo quindi individuare in un’unica causa il motivo del calo degli acquisti di ortofrutta; di conseguenza è sbagliato ritenere che esista una sola strategia per incentivare il consumo: questa andrà declinata rispetto ad atteggiamenti e comportamenti del consumatore sempre più variegati in un mondo in fortissima evoluzione, garantendo però sempre al consumatore un livello accettabile di qualità dal quale si possa solo migliorare.
Certo, c’è un gran bisogno di una nuova e più efficace comunicazione, che tenga conto soprattutto delle esigenze del consumatore e dei suoi bisogni di informazione, che utilizzi i canali informativi più consoni al consumatore stesso, lontani dagli artifici con cui spesso viene proposta, per evitare che si riduca in un mero esercizio per addetti ai lavori.
Il report contiene:
1. Le dinamiche del mercato al dettaglio: quantità, valore e prezzo medio
2. L’andamento degli acquisti per le principali specie frutticole
3. L’andamento degli acquisti per le principali specie orticole
4. La distribuzione degli acquisti per canale commerciale
5. La distribuzione degli acquisti per aree geografiche
6. Acquisti in peso fisso e variabile (sfuso e confezionato)
7. Acquisti di biologico
8. Acquisti per tipologia di famiglia
9. Appendice statistica
10. Grafici mensili per specie in volume e prezzo medio
Pubblicato il: 28 Marzo 2024