Italia: i consumi di frutta e verdura / 2024
Premessa
Negli ultimi anni il settore ortofrutticolo ha attraversato una fase complessa, caratterizzata da un progressivo calo dei consumi domestici, sospinto da una forte pressione inflattiva che ha inciso sulle abitudini di spesa delle famiglie italiane. Il 2024 segna una novità rispetto al passato: per la prima volta dopo anni di contrazione, i volumi di acquisto sembrano essersi stabilizzati, arrestando la tendenza al ribasso che ha caratterizzato il mercato nell’ultimo decennio.
Tuttavia, questa apparente tenuta non è necessariamente segnale di una ripresa: il livello dei consumi resta ai minimi storici, mentre la spesa complessiva continua ad aumentare a causa di un ulteriore rialzo del prezzo medio, che nel 2024 ha toccato un nuovo record. I consumatori italiani acquistano meno frutta e verdura rispetto al passato, ma spendono di più per portarla sulle proprie tavole.
Le ragioni di questa situazione sono molteplici e stratificate. Da un lato, l’aumento dei prezzi dell’ortofrutta è stato determinato da un mix di fattori: il clima sempre più estremo ha inciso sulle produzioni, riducendo la disponibilità di alcune referenze, mentre la crisi energetica e l’aumento dei costi di produzione hanno reso più oneroso il trasporto e la conservazione dei prodotti freschi. Allo stesso tempo, la struttura stessa del mercato ha visto una progressiva ridefinizione dell’offerta: fra questi la crescita della GDO e il consolidamento del segmento premium hanno spinto verso una maggiore segmentazione dell’ortofrutta, con referenze a più alto valore aggiunto e confezionate che hanno progressivamente guadagnato spazio sugli scaffali, spesso a scapito dei prodotti più accessibili.
Sul fronte della domanda, emergono segnali di cambiamento nelle preferenze dei consumatori. Se da un lato la fascia di popolazione più anziana mantiene una forte propensione all’acquisto di frutta e verdura, dall’altro le generazioni più giovani mostrano comportamenti meno prevedibili: da un lato cresce la ricerca di prodotti salutari e funzionali, ma dall’altro si rafforza il ricorso a soluzioni alternative come i prodotti trasformati o pronti al consumo, che sottraggono spazio all’ortofrutta fresca. Anche la percezione dei prezzi gioca un ruolo determinante: in un periodo di crescente attenzione alla spesa, molti consumatori vedono nella frutta e nella verdura fresca una categoria più costosa rispetto ad altre opzioni alimentari.
I dati ISTAT per il 2023 evidenziano un quadro in cui il peso della spesa alimentare sul reddito disponibile aumenta leggermente salendo al 19,2% del totale contro il 18,4% del 2022. Nel 2023 la quota destinata agli alimentari e alle bevande ha visto un leggero aumento, con un’incidenza sull’ortofrutta che si attesta attorno al 4,1% della spesa media mensile per famiglia. Allo stesso tempo, la strategia di risparmio adottata da molte famiglie per far fronte ai rincari ha portato a un maggiore orientamento verso i discount, che nel 2024 continuano a guadagnare quote di mercato, a scapito dei canali più tradizionali.
La situazione attuale evidenzia come il mercato ortofrutticolo non possa essere analizzato con un’unica chiave di lettura. La stabilizzazione dei consumi nel 2024 non è sinonimo di recupero, ma piuttosto il risultato di un equilibrio precario tra fattori economici, produttivi e di consumo. La sfida per il futuro sarà quella di invertire questa tendenza, trovando strategie per rendere l’ortofrutta più accessibile e attraente per tutte le fasce di popolazione.
In questo contesto, diventa sempre più urgente una comunicazione più efficace e mirata, che sappia valorizzare il ruolo dell’ortofrutta nell’alimentazione quotidiana e che si rivolga ai consumatori con strumenti e linguaggi adeguati ai tempi. Non basta più puntare sul concetto di salute o benessere: servono nuove narrazioni, nuovi canali di dialogo e un impegno concreto per rendere la frutta e la verdura più desiderabili, più pratiche e più vicine alle esigenze del consumatore moderno
Il report contiene:
1. Le dinamiche del mercato al dettaglio: quantità, valore e prezzo medio
2. L’andamento degli acquisti per le principali specie frutticole
3. L’andamento degli acquisti per le principali specie orticole
4. La distribuzione degli acquisti per canale commerciale
5. La distribuzione degli acquisti per aree geografiche
6. Acquisti in peso fisso e variabile (sfuso e confezionato)
7. Acquisti di biologico
8. Acquisti per tipologia di famiglia
9. Appendice statistica
10. Grafici mensili per specie in volume e prezzo medio
Pubblicato il: 12 Marzo 2025